Nessuna impresa che intenda realmente incrementare i propri profitti è in grado oggi di concepire una campagna pubblicitaria tesa ad escludere dalla sua pianificazione l’applicazione di strategie di marketing online. Internet cioè è da considerarsi uno step ineludibile per conseguire una visibilità mediatica importante tale da assicurare ai suoi protagonisti la matematica possibilità di abbracciare un grande numero di potenziali clienti. Sia pure conservando la televisione e i giornali la posizione di media influenti, è indubbio che la rete allo stato attuale riesca, diversamente da questi strumenti tradizionali, a offrire l’opportunità a chi sa ben sfruttarla di raggiungere una notorietà in minor tempo e soprattutto attraverso investimenti alla portata di tutti. Pertanto il progetto di rafforzare l’immagine del proprio brand sul web rientra a pieno titolo tra le finalità prioritarie cui un’impresa fin dall’inizio si propone di approdare. Certamente l’utilizzo strategico di internet per scopi pubblicitari necessita di una supervisione che appartiene a consulenti del settore capaci di garantire ottimi risultati sotto il profilo della fama mediatica. Consci, dopo aver ogni volta esaminato con accuratezza le peculiarità dei loro clienti, delle prospettive di espansione che ogni realtà imprenditoriale ha la possibilità di conquistare, tali esperti guidano senza pausa l’attuazione di operazioni tecnico-creative. E’ facile intuire anche per coloro che sono al di fuori di questo ambito lavorativo che l’universo social rappresenti una piattaforma nella quale la consulenza degli specialisti trova la sua massima espressione. Tuttavia sono tutti concordi nel ritenere che sia il guest blogging, vale a dire la pubblicazione di articoli di marketing in blog credibili a costituire il trampolino di lancio che indirizza il destino di piccole o grandi aziende verso la tanto anelata visibilità sulla rete.
In cosa consiste precisamente il guest blogging ?
L’inserimento di post tematici di carattere commerciale in blog autorevoli caratterizza il cosiddetto guest blogging che per avere efficacia e irradiare dunque i suoi eclatanti effetti pubblicitari sulle imprese cui è destinato deve essere progettato nel rispetto di alcune regole fondamentali. Al cosmo di vincoli cui tale tecnica di marketing deve attenersi partecipano requisiti di buon senso e altri connessi alle direttive di Google sopra la tutela online della dignità di ogni individuo. Della prima categoria di criteri fanno senza dubbio parte i principi di marketing cui si ispira un articolo volto a attrarre la platea degli innumerevoli lettori che visitano quotidianamente la vetrina virtuale in cui è pubblicato. L’autore di un post che desideri descrivere in modo seducente della merce in vendita mostra anzitutto un magistero sull’uso di uno stile accattivante in grado di tenere sempre accesa l’attenzione dell’utente e soprattutto manifesta un’abilità indiscutibile nel restituire al lettore una presentazione del prodotto esaustiva. La dimensione delle regole, invece, stabilite da Google fornisce un chiaro panorama di difesa verso l’onorabilità delle persone e indica quindi quei contenuti vietati che renderebbero un articolo di marketing penalizzabile su decisione del noto motore di ricerca. Se un guest post risulta essere lo specchio di una rigorosa osservanza di quei canoni è capace di offrire al prodotto in esso pubblicizzato un duplice risvolto mediatico, l’uno riscontrabile nell’immediato, l’altro in tempi relativamente più lunghi. Il primo aspetto fa riferimento alla rapida conoscenza del prodotto che un lettore può acquisire nella lettura dell’articolo, il secondo elemento spiega invece la rilevanza che il guest blogging ha nella realizzazione del cosiddetto posizionamento seo.
I gestori di un blog che aspira ad una solida autorevolezza sul web
Gli autori che gestiscono la crescita in termini mediatici del blog sflup seguono severamente le regole che traducono il guest blogging in una scelta creativa con riflessi pubblicitari certi e mastodontici. La selezione, ad esempio, operata sull’ospitalità di articoli di marketing risulta inflessibile nella convinzione che dalla loro stesura deve derivare un’elevata qualità sul piano formale e contenutistico. Dall’individuazione di uno stile ammaliante all’approfondimento di una specifica tematica si gioca l’esito di un percorso mediatico che conduce la vetrina virtuale ad essere reputata affidabile sia dal suo pubblico che da Google.